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	Piazza San Marco è il cuore di Venezia. 
	La piazza ha una forma trapezoidale, una lunghezza di circa 175 metri e nel punto di larghezza massima 
	misura circa 80 metri. La delimitano ad Est la Basilica di San Marco, a nord il palazzo 
	delle Procuratie Vecchie (ricostruite nel Cinquecento), a sud quello delle Procuratie 
	Nuove (costruite a fine '500), ad ovest il palazzo napoleonico che unisce le due 
	Procuratie e che fu costruito nell'Ottocento al posto della preesistente chiesa di San Gemignano. 
	Sotto i portici delle due Procuratie si trovano alcuni caffè storici di Venezia, attivi fin 
	dalla fine del Settecento.
	  
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	Il simbolo di Venezia: il 
	leone alato
	che tiene tra le zampe un libro, aperto in tempo di pace, 
	o chiuso in tempo di guerra e con spada alta (ma solo sulle bandiere).
	  
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	Ma quello che rende davvero unica questa Piazza è soprattutto l'apertura verso la laguna 
	nell'angolo a sud-est, delimitato da un lato dall'alto Campanile e dall'altro dallo 
	splendido loggiato del Palazzo Ducale.  
	Qui si tengono anche le manifestazioni del Carnevale, uno dei più importanti del mondo e dove 
	si possomo ammirare le maschere più belle e ricche, in uno scintillìo di colori che 
	fa rivivere i fasti dell'epoca d'oro di Venezia tra XVI e XVIII secolo.
	  
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	La splendida facciata di Palazzo Ducale
	  
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	La Basilica di San Marco
	con la laguna sullo sfondo. La foto è stata scattata dalla sommità 
	della Torre dell'orologio
	  
Fu la prima Chiesa dedicata a San Marco, costruita accanto al Palazzo Ducale nell'828 per ospitare le reliquie di San Marco trafugate, secondo la tradizione, ad Alessandria d'Egitto da due mercanti veneziani. La basilica attuale risale ad una ricostruzione (dopo vari rimaneggiamenti ed infine un incendio che la distrusse nel 976).  | 
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	La facciata marmorea risale al XIII secolo. Vi furono inseriti mosaici, bassorilievi ed una grande 
	quantità di materiale di spoglio eterogeneo. Ciò diede la caratteristica policromia, 
	che si combina con i complessi effetti di chiaroscuro dovuti alle multiformi aperture ed al gioco 
	dei volumi. 
	Si notano influenze romaniche, arabe e bizantine. 
	I mosaici hanno sempre come soggetto principale il santo.
	  
Tra le opere d'arte provenienti da Costantinopoli, la più celebre è rappresentata dai famosi cavalli di bronzo dorato e argentato, che furono razziati dai Veneziani, durante la IV crociata. Dopo il restauro del 1977 gli originali sono conservati nel Museo di San Marco e quelli esposti nella facciata sono solamente delle copie.  | 
	 
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	L'attracco delle gondole in piazza San Marco.   
L'isola di San Giorgio sullo sfondo  | 
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	Dal vaporetto che transita nel Bacino di San Marco una panoramica al tramonto.
	  
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