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Tempio di Karnak
A Luxor si trova il tempio di Karnak (detto anche il Grande Tempio di Ammone). Si tratta del più esteso di un vasto complesso di templi, laghi sacri, cappelle e viali. Un secolo di lavoro archeologico ha portato alla scoperta e alla ricostruzione di parecchio materiale, ma poiché i 1400 anni della grandezza tebana furono estremamente fecondi, i lavori per portare tutto alla luce non sono ancora finiti. Il Grande Tempio venne costruito, modificato ed esteso secondo la fantasia dei faraoni che si successero per un periodo di 2.000 anni, dal Medio Regno ai tempi romani. La prima parte che si vede fu l'ultima ad essere eretta: l'imponente e massiccio "primo pilone", il più grande del mondo, doveva essere il contributo tolemaico al tempio, ma non venne mai terminato.
Le mura, spesse più di 12 metri, cingono il più grande "cortile" di tutti i templi egizi, con una superficie di oltre 670 mq.
Il viale delle Sfingi, che un tempo collegava il tempio di Luxor col tempio di Karnak.
Il Grande Cortile Porticato
L'immenso colonnato (la Grande Sala Ipostila) che ha reso celebre questo tempio in tutto il mondo, anche dal punto di vista cinematografico, con numerose pellicole girate in questo affascinante scenario.
Nelle parti più riparate della struttura sono ancora visibili i colori originali, sopravvissuti alle inondazioni del Nilo che hanno stinto i colori nelle parti basse del tempio
I raggi del sole evidenziano l'accurato bassorilievo dei geroglifici della colonna
Nei pressi del lago sacro ad Amon si trova la statua gigante di Khepri, lo scarabeo sacro, rappresentazione del Sole al suo sorgere. La tradizione vuole che le persone facciano alcuni giri intorno ad esso per procacciarsi buoni auspici, che vanno dalla fortuna, all'amore, alla fertilità per le donne



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