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I tunnel di Cu Chi sono una vasta rete sotterranea di gallerie (200 km circa), che si trova fuori dalla città di Saigon a sud dell'area del Triangolo di Ferro. I tunnel vennero scavati a mano con disposizione secondo tre piani sotterranei (da 3 a 9 metri di profondità)
Vennero usati negli anni 40, dai guerriglieri Viet Minh, durante la lotta contro le forze francesi e durante gli anni 60 e 70 dai Viet Cong, che combattevano contro le forze del Vietnam del Sud e degli Stati Uniti, durante la Guerra del Vietnam. Questi tunnel hanno avuto un ruolo strategico fondamentale nel mantenere la guerra di sfinimento contro gli Stati Uniti che proprio a Cu Chi avevano una delle basi più grandi ed hanno svolto un ruolo fondamentale nella preparazione all'offensiva del Tet che sancì l'inizio del disimpegno americano in Vietnam.
Oggi due sezioni delle gallerie sono visitabili da parte dei turisti. Nella foto una guida illustra il plastico raffigurante la struttura sotterranea dei tunnel
Sebbene Cu Chi ospitasse la più importante delle tre basi logistiche della 25° Infantry Division (US Army) di stanza nel III Corpo vicino a Saigon assieme alla 1st Infantry Division, la zona non fu mai completamente bonificata per tutto il corso della guerra e per diverso tempo anche i tunnel proprio al di sotto della base sono stati utilizzati per operazioni di sabotaggio. Ciò che ha definitivamente sancito la fine di parte dei tunnel è stato il bombardamento tramite bombe a penetrazione da parte dei B-52, cominciato però solo dopo il 1968, quando l'esercito americano interruppe i bombardamenti nel Nord del Vietnam e i velivoli furono disponibili per operazioni nel Sud
Nella foto un tipico ingresso, che poi veniva mimetizzato con fogliame. Come si vede, è molto piccolo, adatto per la corporatura minuta dei guerriglieri vietnamiti e molto difficoltoso da accedere per i ben più grossi soldati nemici.
Un altro ingresso, un po' più agevole. Alcune gallerie sono state allargate per consentire l'accesso dei turisti. Ciò nonostante seguire le tracce dei guerriglieri significa spesso rannicchiarsi o strisciare attraverso corridoi stretti e umidi.
Nelle gallerie c'era di tutto: stazioni di pronto soccorso, cucine, teatri, dormitori, nascondigli per armi, pozzi, tipografie, ecc.
Manichini che riproducono le fattezze di guerriglieri, con abbigliamento e armamenti tipici.
Un residuato bellico americano, un M-41 reso inutilizzabile da una mina nel 1970
In questa dimostrazione vengono presentate tutte le trappole che i Viet Cong avevano predisposto sul terreno per ostacolare l'avanzata dei nemici. Le trappole erano costruite con mezzi di fortuna, per lo pù chiodi, lance, bastoni appuntiti da tutti i contadini del territorio ed erano le stesse che utilizzavano per cacciare. Tutto il popolo cercava di ostacolare l'avanzata del nemico.
I soldati americani vi cadevano dentro sia all'esterno, che all'interno delle gallerie
Una tipica costruzione semi-interrata, che poteva fungere da sala per le riunioni