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Castello di Predjama
Il castello di Predjama si trova 10 Km a nord-ovest dalle grotte di Postumia. Il termine di "castello" comparve per la prima volta nel 1274 e fu costruito dentro un'enorme grotta alta 123m per renderne l'accesso difficile.
La fortezza però diventò famosa solo successivamente quando divenne la sede del cavaliere Erasmo Lueger (o Luegger), rinomato come "ladro barone", proprietario dal 15° secolo. Secondo la leggenda, Erazem entrò in conflitto con gli Asburgo quando uccise il comandante dell'esercito imperiale che aveva offeso l'onore di un suo amico. In fuga dalla vendetta dell'Imperatore Federico III, Erazem si stabilì nella fortezza di Predjama, si alleò con il re ungherese Mattia Corvino e cominciò ad attaccare possedimenti degli Asburgo e le città in Carniola. Le forze Imperiali allora inviarono il governatore di Trieste ad assediare il castello. L'assedio durò oltre un anno senza che i suoi abitanti soffrissero fame o sete, grazie ad un passaggio segreto naturale che, attraverso la roccia, conduceva fino alle Grotte di Postumia. Grazie a questo passaggio fu possibile fornire segretamente il castello con il cibo, che veniva addirittura gettato in testa agli ignari assedianti, in segno di sfregio. L'assedio però si concluse per il tradimento di un servo corrotto che segnalò con una bandiera la presenza di Erasmo nel gabinetto situato al piano superiore e al margine del castello. Una palla di cannone reggiunse e uccise Erasmo con i pantaloni abbassati...
Dopo l'assedio e la distruzione del castello originario, i suoi resti vennero acquisiti dalla famiglia nobile Oberburg, venne ricostruito e poi ridistrutto da un terremoto. L'attuale fortezza è in stile rinascimentale, sotto la roccia verticale e l'originaria fortificazione medievale. Il castello è rimasto nella forma, praticamente invariato, fino ai giorni nostri. Nel corso del 18° secolo la proprietà del castello passò di mano a diverse famiglie nobili, fino alla fine della seconda guerra mondiale, quando fu nazionalizzato dalle autorità comuniste jugoslave e trasformato in un museo.
Si attraversano molte sale e si salgono svariate scale. Il castello è disposto su 5 piani. In alcune sale sono riprodotte scene di vita comune ai tempi dell'assedio.
Come in ogni castello che si rispetti, non manca la prigione e la sala torture
Il celebre astuto, ma sfortunato Erasmo, ritratto in un quadro
In questo luogo suggestivo si svolgono annualmente ritrovi e celebrazioni in stile medievale.



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