Siria |
Hama è una città della Siria centrale, a circa 150 km a sud di Aleppo.
Attraversata dal fiume Oronte, Hama (che s'avvicina ai 200.000 abitanti) risale all'epoca ittita. Diventò poi un importante centro arameo
verso gli inizi del II millennio a.C., tanto da essere ricordata nella Bibbia col nome di Hamath.
Ad Hama ci si ferma per ammirare le "norie", gigantesche ruote idrauliche, che, dall'epoca seleucide, sollevano le acque dell'Oronte per condurle con apposite condotte aeree alle abitazioni della città. |
La noria è costituita da una grande ruota, del diametro di alcuni metri (20 m circa), pescante con la parte inferiore in un fiume o canale. Sulla ruota sono montate delle pale per mezzo delle quali la noria è messa in rotazione dalla corrente d'acqua, e dei secchi o tazze che si riempiono d'acqua. Quando i secchi giungono nella parte superiore della ruota svuotano il loro contenuto in una vasca di raccolta che si raccorda con un canale di trasporto costruito al di sopra di un'arcata. L'acqua viene così trasportata alle abitazioni.
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Un gruppo di norie si trova in centro, vicino al giardino pubblico. Ma il gruppo più imponente, il gruppo delle « quattro norie », si trova ad est, a 1 km risalendo il fiume. La noria Mouhammadiya si trova a valle della cittadella: con i suoi 21 m di diametro è la più alta di Hama e risale al XIV secolo.
Le norie oggi funzionano esclusivamente per il diletto dei turisti, essendo da tempo pressoché distrutte le strutture murarie che consentivano l'inoltro dell'acqua alle abitazioni e ai giardini. Il loro spettacolo però incanta ed affascina i visitatori, anche grazie al caratteristico cigolio delle ruote ad acqua che viene poeticamente definito "canto".
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Si dice che gli abitanti di Hama siano talmente abituati al suono delle norie che se di notte si fermano mandano i bambini a farle nuovamente funzionare.
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Se ne contano ancora oggi 17 in città e numerose altre nella campagna circostante. L'origine della noria sembra essere collocabile in Mesopotamia in un periodo databile intorno al 200 a.C. ed è stata molto diffusa e migliorata dai romani e nel mondo islamico dagli ingegneri meccanici.
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