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Lago Baringo
Anche il lago Baringo, come il Bogoria, è alimentato da una combinazione di acque di fiume e sorgenti calde, è privo di sbocchi e soffre di un alto grado di evaporazione. A differenza dell'altro, però, ha acque dolci. Ha una superficie che oscilla trra i 130 e i 170 kmq, a seconda del livello dell'acqua.
Nella foto, alba sul lago.
La zona del bacino del Baringo non è tutelata, ma ospita una fauna acquatica diversificata che annovera grandi coccodrilli, varani giganti e ippopotami, spesso avvistabili nei pressi dei villaggi o degli alberghi (come quello della foto).
A poche decine di metri dai bungalow dell'albergo questo coccodrillo se la dorme pacificamente. Ci hanno spiegato che i coccodrilli sono pericolosi solo quando si trovano in acqua... sarà...
Lungo le rive del lago vivono gli njemp, un popolo di circa 20.000 individui che parla la stessa lingua dei masai e dei samburu, ma pratica la pesca su esili imbarcazioni ricavate dal legno di balsa che cresce sulla riva orientale.
Vivono in armonia col lago, immergendosi e bevendone tranquillamente le acque, con buona pace per il loro potente sistema immunitario
In questo lago vivono circa 500 specie di volatili: uccelli acquatici e altri tipici delle zone aride. Per comprendere meglio l'ecosistema del lago si consiglia di recarsi in barca lungo le rive, dove la fauna aviaria abbonda.
Un pescatore intento a districare il pesce dalla rete da pesca gettata anzitempo.
Nidi dell'uccello tessitore penzolanti e disposti in un luogo difficilmente accessibile ai potenziali predatori. E'consuetudine che il maschio costruisca il nido amorosamente per la sua compagna. La sposa entra nel nido d'amore, se non è di suo gradimento lo distrugge completamente e costringe il compagno a costruirne un altro e questo accade finchè la "casetta" non la soddisfa... queste femmine la sanno lunga...
Sulle rive, oltre agli uccelli, ci sono anche numerosi ippopotami e coccodrilli.
Un giovanissimo pescatore ci mostra il suo "bottino". Uno di questi pesci servirà da esca per l'aquila pescatrice, che da lunga distanza è in grado di vedere la preda e gettarsi su di essa per ghermirla (vedi foto sotto).
Sullo sfondo l'isola più grande del lago Ol Kokwe, cima emersa di un vulcano estinto e che per questo ha pareti punteggiate da sorgenti calde.



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