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Civita di Bagnoregio
Il borgo è situato su di un colle tufaceo immerso nella splendida Valle dei Calanchi. Offre uno spettacolo incomparabile all'osservatore. Viene chiamata "Città che muore", per il fatto che sorge su un terreno molto precario, su una platea tufacea, rischiando il crollo perché i vasti banchi d'argilla che la sorreggono sono soggetti a continua erosione. Ne sono testimonianza i maestosi calanchi, in parte ricoperti da una povera vegetazione, che si estendono per chilometri e che al tramonto danno all'intero paesaggio un aspetto lunare.
Il meraviglioso borgo di Civita di Bagnoregio è un piccolissimo centro dove il tempo sembra essersi fermato e dove si può giungere soltanto a piedi, percorrendo un ponte in cemento armato realizzato a vantaggio dei pochi cittadini rimasti e dei turisti che la visitano da tutto il mondo. Il ponte dallo stile moderno purtroppo contrasta visivamente con l'atmosfera medievale e la natura circostante.
Il borgo è molto piccolo, quindi risulta molto affollato da turisti.
Dalla Rupe orientale si può ammirare lo stupendo spettacolo dei "Ponticelli", enormi muraglioni naturali in argilla, ultima traccia di un processo erosivo iniziato migliaia di anni fa e non ancora cessato.



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