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PROVENCE ALPES COTE D'AZUR |
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L'arcipelago delle Isole d'Oro di Hyerès
si trova nell'estremo sud della costa provenzale, situato alla stessa latitudine
dell'estremo nord della Corsica. Si estende per 22 km da ovest a est e comprende 3 isole:
Porquerolles, Port-Cros e Le Levant
L'isola di Porquerolles costituisce una riserva naturale di rara bellezza. L’isola è un luogo protetto dal 1988. Vietato l'uso delle automobili (tranne i pochissimi residenti): è possibile circolare solo a piedi e in bicicletta. Porquerolles è la più estesa e occidentale isola dell’arcipelago, lunga 7 km e larga 2,5. Per fare il giro dell’isola, ci vogliono una trentina di chilometri. I rilievi, inclinati dolcemente a nord, si tuffano invece nel mare al sud e all’est sotto forma di falesie alte dai 50 ai 100 m. |
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Il porto
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Sull'isola di Porquerolles non esistono mezzi di trasporto per i visitatori, se escludiamo le biciclette nelle forme e
versioni più svariate (vedi foto...)
Appena giunti al porto si trovano parecchi negozi per il noleggio. Dopodichè, man mano che si abbandona il paese, ci si accorge che tutto sembra improvvisamente sprofondare in un'atmosfera primordiale in cui la Natura regna possentemente come padrona su ogni cosa. Piccole stradine sterrate si dipartono dal centro abitato e ciascuna reca un cartello e offre una meta diversa al visitatore che intende percorrerla. Numerosi sono i sentieri da percorrere a piedi e in mountain bike, che permettono di scoprire i paesaggi sontuosi e le spiagge. Il parco mette infatti a disposizione 70 km di piste e tracciati. Sono numerati ed è spesso possibile combinarli fra di loro in modo da fare un giro più svariato. Nella foto una panoramica della parte ovest isola, presa dal Faro, che ben mostra la natura selvaggia e verdeggiante. |
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Il Faro, all'estremo sud dell'isola, costituisce un punto di arrivo di più itinerari. Dal Porto una piacevole strada sterrata
prevalentemente pianeggiante e sempre all'ombra, conduce a questo luogo molto panoramico.
Nell'ultima parte la strada si fa un po' più difficoltosa essendo in salita e un po' dissestata, ma vale la pena arrivarci,
magari smontando dalla bici.
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Il Forte di Sainte Agathe, che torreggia sul paese, è stato probabilmente la prima opera costruita nell’isola:
la "Bastidas" esisteva già nel 1200.
E’ merito del Parco nazionale se il forte oggi è stato restaurato: con la sua massiccia torre rotonda, non solo è testimone
con le sue mura di secoli di storia, ma è anche un centro di mostre di particolare interesse sull’archeologia sottomarina.
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Le graziose piccole case del paesino, ricco di negozietti pieni
di mercanzie colorate e di localini caratteristici.
Qui si trovano anche i pochi alberghi dell'isola (i campeggi non esistono)
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La parte nord dell'isola è caratterizzata da spiaggie bianche e mare limpidissimo.
Nella foto la spiaggia di Notre Dame |
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L'accesso alla spiaggia, provenendo dalla sterrata immersa nei boschi
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