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Bonifacio (dal mare)
Il piccolo borgo medievale deve il suo nome ad un antico Bonifacio, marchese di Toscana, che, tornando da una spedizione in Africa nell'anno 828, volle chiamarlo come lui. Il porticciolo arroccato visse per tre secoli di pesca e pirateria, controllato in parte dalla presenza pisana, finchè nel 1195 divenne colonia genovese e ricevette un certo numero di immigrati provenienti dalla Liguria. Divenuto quindi repubblica, ottenne il privilegio di battere moneta e iniziò la costruzione delle mura. Conquistata nel 1553 dai francesi, poi di nuovo genovese, nel '600 Bonifacio venne fortificata con strutture militari più moderne in grado di resistere alla potenza delle nuove armi da fuoco. La città passò definitivamente alla Francia nel '700.
Nella foto la sagoma del poderoso Bastione dell'Etentard, che si staglia in alto sopra i moli della Marina del porto. Il bastione, costruito nel XVI sec., aveva lo scopo di ospitare i pesanti pezzi di artiglieria.
Dalle banchine dell'antico porto di Bonifacio partono le imbarcazioni che portano i turisti a vedere le scogliere, le grotte e il panorama di Bonifacio visto dal mare.
La costa attorno a Bonifacio è costituita da un affioramento calcareo che ha dato vita alle celebrate falesie estese fino a Capo Pertusato e verso Punta dello Sperone. Si tratta di rocce sedimentarie, di natura friabile, che nei millenni sono state erose dal vento e dal mare fino a formare la bella costa frastagliata che oggi vediamo. La presenza del calcare costituisce una anomalia geologica in un'isola costituita per lo più da rocce magmatiche, in particolare granito e riolite vulcanica.
Sul versante ovest del promontorio, dove le pareti rocciose sono più alte e vertiginose, parte una ripida scala tagliata nella roccia che scende fino al livello del mare. I suoi 187 gradini, secondo una leggenda, vennero scavati in una notte durante l'assedio degli aragonesi nel 1420. In realtà è probabile che la scala avesse un'origine più antica e servisse a raggiungere una piccola vena d'acqua potabile. La scala, controllabile dall'alto, non è mai stata usata dalle truppe straniere che cercavano di penetrare in città
Le case arroccate di Bonifacio a strapiombo sul mare.
La piccola crociera porta i turisti alla scoperta di piccole cale paradisiache, frequentate solamente da piccole imbarcazioni private.
Le tonalità di colore del mare sono stupefacenti
La Grotta di Sdragonato: creata dall'erosione marina, la grotta è illuminata dal sole che penetra da una spaccatura sulla volta; secondo le guide turistiche, questa apertura stretta e lunga avrebbe la sagoma della Corsica.
Un altro tratto di cinta muraria di fortificazione, nei pressi del porto.



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