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Foresta dell'Aitone
La strada che da Porto, seguendo la D84, si addentra verso l'interno è forse una delle più belle da percorrere e tocca piccoli paesini, come Evisa (nella foto).

La strada è tutta curve, in un contesto naturalistico unico fatto di foreste, rocce, gole e tanti maiali selvatici, che si incontrano frequentemente lungo i bordi della strada. In realtà i maiali non sono veramente selvatici, ma sono volutamente lasciati liberi perché così si possono nutrire di ghiande e di castagne, rendendo la carne più buona.
La FORESTA D'AITONE, copre un'area di 2400 ettari a un'altitudine tra gli 800 e i 2000 m.
Sembra derivare il suo nome dal latino abies, abete. Vi si trovano alberi altissimi fitti fitti, piccole cascatelle e freschissime piscine naturali ideali per un bagno.
Sulla strada per il Col di Verghio si diparte ad un certo punto il sentiero (30 min a/r) che porta alle piscinette naturali.
Alle cascate dell'Aitone ci sono larghi massi dove è possibile sdraiarsi, prendere il sole, rilassarsi e fare un picnic: attenzione ai maiali in libertà, che, se affamati, non esitano ad azzannarvi la borsa delle cibarie!
La strada prosegue in mezzo al bosco fino al Col de Vergio (la quota stradale più alta dell'isola, 1464m), da cui si gode una bellissima vista del Monte Cinto (2700 m) e del Paglia Orba (2500 m).



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