Vietnam |
Nel clima tropicale del Vietnam del Sud abbonda la coltivazione di frutti esotici, che ormai abbiamo imparato a conoscere anche noi negli ultimi anni, grazie alla globalizzazione del commercio.
Nella foto un dragon fruit. La polpa all'interno del frutto è generalmente di color bianco con numerosissimi e piccolissimi semi di color nero, che sono commestibili. La polpa è di consistenza morbida ed ha un gusto dolce e delicato e di gradevole profumo.
Artocarpus heterophyllus Lam. è una pianta tropicale della famiglia delle Moraceae. È coltivata per il suo frutto, il più grande esistente in natura tra quelli che crescono dagli alberi; in italiano viene chiamato giaca (dal portoghese jaca) o catala (denominazione derivata dall'hindi katahal), ma è anche comunemente usata la denominazione inglese jackfruit
Si possono visitare giardini di frutta tropicale e poi sedersi ad un tavolo di assaggio, innaffiando il tutto con un buon tè al gelsomino. Partendo dal piatto in alto a destra, in senso orario: ananas, la "mela di latte", mango, papaya e jackfruit.
Il durian, il frutto più puzzolente del mondo
La zona d'origine di questo frutto è il Sudest Asiatico, che è del resto anche la regione in cui la sua coltivazione e la sua vendita restano circoscritte. Il durian è al contempo amato e odiato: a testimonianza del primo aspetto, v'è sicuramente l'appellativo che si è guadagnato presso le popolazioni locali, che sogliono definirlo "il re dei frutti". Emana un caratteristico odore, forte e penetrante anche quando il frutto è ancora chiuso. Sebbene il gusto sia gradevole (così dicono...), tale odore risulta molto pungente e invade spesso le città della parte d'Asia in cui è diffuso, tanto che a Singapore e in Thailandia le autorità hanno esplicitamente vietato di portare i durian sui mezzi di trasporto pubblici. E' anche vietato introdurlo nelle stanze d'albergo.
Trasporto di frutta/verdura su motorino: spiccano i rambutan con la loro buccia ricoperta di spessa peluria rossa. La polpa è traslucida e dolce, con un duro nocciolo centrale.