Andalusia

Palos de la Frontera

Palos è una graziosa cittadina specializzata nella produzione diu fragole in serra, da cui il monumento all'ingresso delò paese (foto)

Da Palos, il 3 agosto 1492, salparono Cristoforo Colombo a bordo della Santa María, Vicente Yáñez Pinzón a bordo della Niña e Martín Alonso Pinzón a bordo della Pinta. È situata sulla riva sinistra dell'estuario del fiume Tinto dove si unisce con il fiume Odiel Da Palos Cristoforo Colombo e la sua flotta salparono il 3 agosto 1492 per quello che fu il viaggio verso l'America, circa metà dell'equipaggio era di Palos e due delle tre caravelle, la Nina e la Pinta, sono state donate dalla città. Nella foto la fontana (ora asciutta) dove Colombo e il suo equipaggio fecero scorta di acqua prima del viaggio

Il Museo di Cristoforo Colombo con la riproduzione delle tre Caravelle, accessibili dal pubblico. Nel museo anche una sala multimediale con 120 posti: offre una proiezione che ricrea in modo realistico il viaggio verso l'America delle tre navi. Nella foto la nave ammiraglia: la Santa Maria

Nella foto: la Nina La Rábida fu il luogo storico dove si forgiò il viaggio della Scoperta. Qui, l'ammiraglio C. Colombo trovò protezione e comprensione da parte dei francescani. Senza il loro aiuto non sarebbero mai arrivati i suoi progetti e idee alla Regina Isabel la Católica, inoltre il Monastero di La Rábida fu il laboratorio dove si discussero le tesi colombine, dove si diede l'impulso definitivo al viaggio. Nel monastero alloggiò C. Colombo. Fray Antonio Marchena e Fray Juan Pérez ne ascoltarono i progetti e riuscirono anche a farlo entrare a corte e convincere i Re cattolici ( Fernando d'Aragona e Isabela La Catolica ) ad appoggiare le sue convinzioni.

Scene di vita dell'equipaggio all'interno delle caravelle.

Foto di gruppo delle caravelle nello stagno