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Aleppo, suq
I vecchi suq coperti di Aleppo sono tra i piu' affascinanti di tutte le città orientali. La maggior parte risale al XV secolo d.C. e si estendono per oltre 12 km.
I suq di Aleppo sono rinomati in tutto il mondo arabo per la varietà e la qualità degli oggetti artigianali qui venduti.
Aleppo è dedita al commercio sin dai tempi dei romani e conserva ancora quell'atmosfera di città immersa negli scambi e negli affari.
Le donne di Aleppo conservano una tradizione più rigida rispetto alle donne di Damasco, ma anche loro affollano le botteghe alla ricerca del buon affare.
Uno scorcio di una zona aperta del suq visto dall'alto di una scalinata
Il macellaio espone in bella vista carni e frattaglie, senza alcun timore di un'incursione NAS.
Come in ogni suq si viene travolti da suoni e odori diversi. Bancarella di spezie e frutta secca.
Nel suq ci si può passare la giornata e c'è sempre qualcuno che ti prepara qualcosa di sfizioso, non solo kebab.
E se ci si imbatte in un suq di Aleppo è d'obbligo l'acquisto di un "sapone di Aleppo".
Ogni anno, a novembre, quando gli olii di oliva vengono prodotti, si ripete lo stesso rituale nei caravanserragli dei vecchi suq di Aleppo. L'olio d'oliva, viene trattato con acqua e bicarbonato di sodio, lentamente in un calderone di pietra, utilizzando lo stesso sistema di saponificazione usato in antichità. Viene aggiunto poi l'olio d'alloro, il cui compito è quello di profumare e di arricchire il sapone. La qualità del sapone dipenderà dalla quantità di olio d'alloro utilizzato, che può variare da 0% a 45%. I saponi, ancora di colore verde, vengono impilati ed esposti all'aria per un lungo periodo di tempo. Il sapone si indurisce e diviene ambrato. Più il sapone è vecchio (8 anni) e più è pregiato e duraturo.
Il barbiere e i suoi numerosi clienti in attesa
... il carretto vendeva, gelati...



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