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Auschwitz-Birkenau
Il complesso di Auschwitz-Birkenau è un campo di concentramento secondario, creato nel 1942, non molto distante da quello principale di Auschwitz.
Conteneva 300 costruzioni disposte su una vasta area di 175 ettari e arrivò a imprigionare fino a 100.000 ebrei nel 1944.
L'impressionante cancello di recinzione, le torrette di avvistamento-controllo e le baracche in muratura.
Le rotaie del treno arrivavano direttamente all'interno del campo.
Qui gli ebrei dovevano sottostare ad un terribile processo di selezione: allineati in due colonne, una composta da donne e bambini e l'altra da uomini, i dottori delle SS sceglievano gli individui forti e in salute, scartando gli anziani, i bambini e gli ammalati. I primi venivano mandati al campo, mentre gli altri (circa il 70-75% del totale) venivano assassinati nelle camere a gas ed i corpi successivamente cremati.

I sopravvissuti dormivano in squallide baracche non riscaldate, sporche e piene di vermi, lavorando di giorno in stato di schiavitù
L'interno delle baracche.
Originariamente utilizzate come scuderie, ognuna ospitava 52 cavalli, arrivarono invece a contenere fino a 400 uomini. La fame, le privazioni e le malattie decimarono coloro che furono risparmati alle camere a gas.
I durissimi loculi dove i deportati dormivano
Quando le truppe sovietiche arrivarono nel 1945, i nazisti cercarono di cancellare le tracce del loro abominio facendole saltare con la dinamite.
Oggi un cimitero ricorda gli orrendi crimini commessi in questi luoghi nefasti.



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