Norvegia |
Stavanger è un centro piuttosto grande del Rogaland (circa 180.000 abitanti). Oggi è famosa in quanto vi hanno sede molte industrie petrolifere: la gran parte degli impianti petroliferi del mare del Nord è situata a circa 300 km a ovest di Stavanger. Nel 1999 vi fu inaugurato il museo norvegese del petrolio.
Il centro è stravagante, con le case molto colorate (forse per contrastare il grigiore delle frequenti giornate di cielo nuvoloso...)
La gente conversa amabilmente nei tavolini all'aperto. E' estate, ma date le temperature, sulle sedie si possono trovare utilissime copertine.
Le vetrine dei negozi, specie quelli di abbigliamento, sono semplici e richiamano un'atmosfera che si respirava negli anni '60 in Italia.
Nella zona del porto, vicino al museo del petrolio, si trova un'area creata per i bambini che contiene giochi ricavati da materiali di scarto delle piattaforme petrolifere. Enormi oggetti di plastica o di metallo, con cui i bambini tentano di divertirsi...
...e anche i graffitari hanno trovato ispirazione per ridipingerli.
Muro esterno di un centro sociale nel centro di Stavanger. Che cosa avrà voluto dire???
In periferia di Stavanger si trova questa scultura imponente.
Tre spade di bronzo, alte 10 metri, conficcate nella roccia. Sono lì a ricordare la battaglia di Hafrsfjord dell'anno 872, quando Harald Hårfagre, grande re vichingo, unificò la Norvegia in un solo regno.
Il monumento fu inaugurato nel 1983.
La spada più grande è quella di re Harald.
Le spade piantate nella roccia simboleggiano la pace.