Toscana
Pitigliano
Cittadina agricola con notevole produzione vinicola, sorta su uno sperone tufaceo alla confluenza dei fiumi Meleta e Lente. Antico insediamento etrusco e poi romano, passò nel Medioevo sotto gli Aldobrandeschi (sec.XII) e sotto gli Orsini (fine XIII sec.) che ne fecero la capitale della loro contea. Quando la famiglia si estinse, divenne dominio di Piero Strozzi e di Cosimo de'Medici; nel XVII sec. veniva compresa nel Granducato di Toscana.
Le ciclopiche arcate dell'acquedotto fungono da entrata al borgo medievale.
Una delle cosiddette "vie cave", sentieri scavati in profondità nel tufo, adibiti un tempo ad arterie di scambi commerciali coi paesi limitrofi.



Inizio pagina