Sicilia |
Isola anticamente sacra al dio Vulcano, è il risultato della fusione di quattro vulcani, di cui il più grando è il Vulcano della Fossa.
Geologicamente, l'isola è stata soggetta, per molti secoli, a lavori di estrazione di allume e zolfo
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Il sentiero, che parte dal porticciolo e sale lungo il fianco della montagna, offre incantevoli viste sull'arcipelago: nella foto, di fronte l'isola di Lipari, a sinistra Salina e a destra, sullo sfondo, Panarea.
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La salita (400-500 m di dislivello circa) si snoda tra terreno sabbioso, roccioso, vulcanico, con la vegetazione che via via lascia il posto a radure più desertiche.
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La grande voragine del Cratere della Fossa coronata
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Sebbene l'ultima eruzione sia avvenuta nel 1888, il vulcano non ha mai cessato di dare prova della propria vitalità ed ancora oggi si osservano differenti fenomeni:
fumarole, getti di vapore sia sulla cresta che sottomarini e la presenza di fanghi sulfurei dalle apprezzate proprietà terapeutiche.
Nella foto si osservano le numerose fumarole che continuano ad emettere acido borico, cloruro di ammonio, zolfo, che alimentano un complesso industriale per la produzione di zolfo
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I cristalli di zolfo che si formano in prossimità delle fumarole sono un vero e proprio spettacolo della natura
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Questo è il punto più alto e panoramico, dal quale si vedono chiaramente a sinistra le isole di Alicudi e Filicudi
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