Lombardia |
Sabbioneta, massima espressione del manierismo italiano, venne fondata da Vespasiano Gonzaga (1531-1591),
nella speranza di concretizzare l'idea della città a "misura d'uomo".
L'antico borgo agricolo venne fortificato con una imponente cinta muraria e venne trasformato in pochi anni in un notevole centro di cultura. |
I palazzi cinquecenteschi fatti erigere furono numerosi. Tra questi il Palazzo Ducale (al centro della foto),
del 1568.
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Le sale interne del Palazzo Ducale presentano stupendi soffitti lignei a cassettoni intagliati.
La Sala delle Guardie (nella foto) contiene quattro statue equestri (le uniche sopravvissute ad un incendio) che rappresentano alcuni Gonzaga tra cui Vespasiano stesso, in primo piano, e suo padre. |
La Galleria degli Antichi del 1584, lunga 96 metri, ospitava le opere d'arte del Duca.
Nella foto il porticato esterno, che dà sulla piazza d'Armi, attuale piazza Castello. Oggigiorno si tengono sotto di esso mercatini di ogni genere. |
Il soffitto della Galleria è in legno decorato. Alle pareti affreschi raffiguranti allegorie femminili.
Oggi la Galleria è ovviamente vuota, ma bisogna immaginarsela stipata di opere d'arte. Un vero gioiello, autentico vanto per il vanaglorioso Duca, che ostentava il suo "museo", tra i più lunghi d'Europa, a tutti i nobili in visita. |
Il Palazzo Giardino (1578-1588) era la residenza privata del Duca. Modesto all'esterno, contrappone
internamente numerose stanze e saloni riccamente decorati a fresco (un soffitto nella foto) ancora ben conservati nonostante i saccheggi da parte dei soldati di Napoleone. I rivestimenti in oro zecchino delle decorazioni sono stati totalmente asportati.
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Il Teatro all'antica (1588-1590) nasce come edificio autonomo. Internamente presenta un loggiato con colonne
corinzie, coronato da statue di divinità dell'Olimpo e Vespasiano Gonzaga al centro. E' il luogo dove
più d'ogni altro si manifesta il tripudio autocelebrativo del Duca.
Sul palcoscenico è collocata una scena fissa, rifatta recentemente in sostituzione dell'originale andata perduta nel 1700. Purtroppo a nostro modo di vedere (e non solo nostro!) si tratta di uno scempio. Nella foto per fortuna è visibile solo il loggiato... |
Ulteriori informazioni sulla "Città del Principe" si trovano sul sito ufficiale
del Comune di Sabbioneta
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