Lombardia
Oltrepo pavese
La zona di collina ha una estensione di 464 kmq (il 42% di tutto l'Oltrepò) e raggiunge un' altitudine di circa 600 m sul livello del mare. La vegetazione comprende, oltre ai campi coltivati, boschi di querce, carpini, ontani e frassini. L'aspetto più importante che caratterizza e distingue la zona collinare è la sua straordinaria capacità produttiva particolarmente vocata alla produzione di vini bianchi, ma anche rossi corposi. Con i suoi 16.000 ettari di vigneti l'Oltrepò costituisce una realtà unica in Italia.
IL CASTELLO DI MONTALTO PAVESE: Nel 1219 a Montalto c'erano due castelli: una rocca vera e propria , cinta di mura, baluardi, cortina, fossati e posti di vedetta ed una seconda casaforte munita di torre. Con molta probabilità la prima si trovava sulla spianata del colle dove è l'attuale maniero, l'altra andò distrutta nei secoli successivi. I lavori di costruzione dell'attuale Castello cominciarono per iniziativa di Filippo Belcredi nel 1593, come si legge in un'epigrafe posta all'ingresso. E' munito di quattro torrioni tozzi e quadrati.
L'edificio, con il suo piazzale volto a mezzogiorno, è arricchito da una fontana monumentale, pergolati, chioschi, scale, terrazze, due giardini che circondano la costruzione: uno all'italiana rigorosamente simmetrico, l'altro all'inglese, con boschi di larici e roveri. L'intero palazzo è riccamente decorato. Il fianco destro della costruzione è decorato con stemmi, lapidi e capitelli di vari stili classici
Panorama dalla "Madonnina dei Venti": punto collinare dove si organizza scuola di parapendio e dove molti si divertono con aereoplanini telecomandati.
Il clima è di tipo temperato, con, in particolari periodi dell'anno, elevate escursioni termiche; manca un vero periodo di attività primaverile e le precipitazioni atmosferiche sono riscontrabili in quasi tutto l'arco dell'anno, con piogge abbondanti soprattutto in autunno.
Nella zona più orientale, con riferimento ai comuni di San Damiano al Colle e Rovescala, al confine con la provincia di Piacenza, è diffusa la coltivazione delle due principali uve a bacca rossa, Barbera e Bonarda pavese, localmente detta Croatina.
Vista panoramica da una delle cantine di degustazione in vicinanza di Montù Beccaria.
La migliore espressione per le varietà a bacca bianca si ha in alta Valle Versa e in alta Valle Scuropasso. Ottime risultano, per le basi spumante con Pinot nero, Chardonnay, Riesling italico, le zone di alta valle, la sponda di destra con Canevino, Volpara e Golferenzo, (le ultime due ottime anche per la varietà Moscato), ed in parte Santa Maria della Versa.
A partire dalla vendemmia 2007 è stata riconosciuta la DOCG al vino spumante Oltrepò Pavese metodo classico.



Inizio pagina