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Il 16 gennaio 2002 le Case Romane del Celio e l'annesso Antiquarium, proprietà del Fondo Edifici di Culto - Ministero dell'Interno, sono state riaperte al pubblico.
Sotto la basilica dei Ss. Giovanni e Paolo al Celio, fondata all'inizio del V secolo dal senatore Pammachio, si estende uno straordinario complesso di edifici residenziali di età romana.
La tradizione identifica questi luoghi con la casa in cui i Ss. Giovanni e Paolo abitarono e furono sepolti, dopo avervi subito il martirio sotto il regno dell'imperatore Giuliano l'Apostata (361-363 d.C.)
Un susseguirsi di sale decorate al di sotto della chiesa mostrano uno spaccato di vita quotidiana. Si tratta della fusione di una serie di edifici riadattati nel tempo: caseggiato popolare (insula), ricca domus, titulus cristiano.
I motivi decorativi che ornano le sale della domus, ricavate dalle originarie botteghe e retrobotteghe dell'insula richiamano le stagioni (come ad es. nella cosiddetta sala dei Geni, con festoni di fiori e frutta sorretti da Geni alati e amorini vendemmianti su uno sfondo di piccoli uccelli colorati).
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