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Chiesa di San Luigi dei Francesi
La chiesa di San Luigi dei Francesi è una chiesa di Roma che affaccia sulla piazza omonima, non distante da Piazza Navona, nel rione Sant'Eustachio. È la chiesa nazionale dei francesi di Roma dal 1589.
Nella quinta cappella della navata di sinistra (cappella Contarelli) vi sono tre capolavori assoluti del Caravaggio: il Martirio di San Matteo, San Matteo e l'angelo e Vocazione di san Matteo.
Il dipinto è realizzato su due piani paralleli, quello più alto vuoto, occupato solo dalla finestra, mentre quello in basso raffigura il momento preciso in cui Cristo indicando san Matteo lo chiama all'apostolato. Il santo è seduto ad un tavolo con un gruppo di persone, vestite come i contemporanei del Caravaggio, come in una scena da osteria. È la prima grande tela nella quale Caravaggio, per accentuare la tensione drammatica dell'immagine e focalizzare sul gruppo dei protagonisti l'attenzione di chi guarda, ricorre all'espediente di immergere la scena in una fitta penombra tagliata da squarci di luce bianca, che fa emergere visi, mani (per evidenziare e guidare lo sguardo dello spettatore sull'intenso dialogo di gesti ed espressioni) o parti dell'abbigliamento e rende quasi invisibile tutto il resto.
Sulla sinistra: "San Matteo e l'angelo", dipinto ad olio su tela di cm 295 x 195, realizzato nel 1602
L'opera destò scandalo per l'atteggiamento confidenziale tra l'angelo e il santo e, soprattutto, dalla resa del santo in posizione rozza: senza aureola e con le gambe scoperte

Sulla destra: "Il Martirio di san Matteo", dipinto a olio su tela (323x343 cm), databile al 1600-1601
I personaggi sono stati disposti su una sorta di piattaforma inclinata, alla maniera teatrale, che ha l'effetto di avvicinarli allo spettatore e aumentare il pathos della raffigurazione. Al centro del quadro vi è San Matteo che giace a terra dopo essere stato colpito dal suo carnefice, il personaggio seminudo che gli blocca il braccio



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