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Montecitorio
La storia del palazzo inizia nella prima metà del Seicento quando Innocenzo X commissionò a Gian Lorenzo Bernini di realizzare una residenza per la famiglia Ludovisi.
Il Bernini, straordinario interprete del barocco romano, realizzò un edificio che, sia nella struttura che nelle decorazioni, si adatta alla morfologia del territorio. La facciata del palazzo, lievemente curva, segue l'andamento della collina artificiale e gli elementi di pietra appena sbozzata, dai quali fuoriescono foglie e rametti spezzati, simulano un edificio costruito nella viva roccia.
Con l'Unità d'Italia, Palazzo Montecitorio fu espropriato dallo Stato italiano e destinato ad ospitare la Camera dei deputati
La piazza antistante è stata, ed è ancora, spesso sede di presidi di protesta. Ora più che mai...
L'obelisco di Montecitorio, attualmente collocato in piazza Montecitorio è uno dei tredici antichi obelischi di Roma. Originariamente realizzato all'epoca del faraone Psammetico II (595-589 a.C.), era collocato nella città di Eliopoli in Egitto. Fu portato a Roma nel 10 a.C. da Augusto
A fianco della piazza di Montecitorio si trova Piazza Colonna, chiamata così per via della Colonna di Marco Aurelio. Venne eretta tra il 176 e il 192 per celebrare le vittorie dell'imperatore romano Marco Aurelio ottenute sulle popolazioni germaniche, stanziate a nord del medio corso del Danubio durante le Guerre marcomanniche.
La colonna, che era alta 29,617 metri, è ancora nella sua collocazione originale. Il monumento, coperto di bassorilievi, è ispirato alla Colonna Traiana. Il fregio scultoreo che si arrotola a spirale intorno al fusto, se fosse svolto, supererebbe i 110 metri in lunghezza.



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