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La Colonna Traiana è un monumento sepolcrale innalzato a Roma per celebrare la conquista della Dacia da parte dell'imperatore Traiano. Traiano la inaugurò nel 113 d.C. e le sue ceneri vennero raccolte quando morì, quattro anni più tardi, in un'urna d'oro che venne riposta dentro la base cava della colonna stessa. Si narra che quando tali ceneri vennero esumate, la lingua dell'imperatore, trovata intatta, narrò come la sua anima si fosse salvata dall'inferno. La conservazione della Colonna infatti si deve a papa Gregorio Magno che impietosito da una scena in cui Traiano aiutava una donna cui il figlio era stato ucciso, pregò per la sua anima.
Si tratta della prima colonna coclide mai innalzata, base e piedistallo misurano 40m. Fu una novità assoluta nell'arte antica e divenne il punto di arrivo più all'avanguardia per il bassorilievo storico romano.Venne collocata nel Foro di Traiano, in un ristretto cortile alle spalle della Basilica Ulpia, dove un doppio loggiato ai lati ne avrebbe facilitato la lettura. La statua di Traiano rimase sulla cima fino al 1587, quando venne sostituita con quella di San Pietro.
Come se venisse srotolata la pellicola di un film, salgono a spirale circa 200 m di fregi che rievocano tutti i momenti salienti delle due guerre di Traiano contro i Daci. Con i debiti permessi, la colonna può essere risalita dall'interno tramite una scala a chiocciola
Un particolare di questa storia.