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Capri sorge nella zona meridionale del golfo di Napoli, dista 5 km da Sorrento e 8 da Napoli. Marina Grande (il porto di Capri) è collegata a queste città da servizi plurigiornalieri di motoscafi ed aliscafi. L'isola ha una superficie di circa 10 Kmq e un perimetro di 17 km.
Centro nevralgico dell'isola è Capri. Tutta la zona centrale della cittadina è pedonale e vi possono accedere solo piccoli veicoli elettrici addetti al trasporto di merci e bagagli.
Molto comoda è la funicolare che parte ogni 15 minuti ed in meno di 5 minuti porta dal porto (Marina Grande) al centro di Capri, nella panoramica Piazza Diaz.
La funicolare
Attigua alla piazza Diaz si trova Piazza Umberto I, più comunemente conosciuta come “piazzetta”, unico punto pianeggiante della città contornato da caffè che con i tavolini quasi invadono tutto lo spazio.
Nella piazzetta svetta, accanto alla Chiesa di Santo Stefano, la medievale torre dell'orologio, suggestiva nella versione notturna.
Abitata fin dal paleolitico, prediletta da romani, fu prima proprietà di Augusto e poi residenza di Tiberio, che l'amò tanto da ritirarvisi in esilio volontario negli ultimi 10 anni della sua vita. Qui vi costruì 12 ville, tre delle quali mostrano ancora i propri resti in punti diversi dell'isola.
Tutta l'isola è percorsa da stradine strette in salita o in discesa.
In Capri, spesso ricoperte da volte e tappezzate da numerosissimi negozietti, botteghe, ristoranti e caffè affollatissimi.
Montuosa, contornata da alte scogliere, tutto il territorio è stato modificato da imponenti fenomeni di erosione che hanno dato vita a 65 grotte, tra cui la famosa grotta Azzurra visitabile anche con escursioni organizzate.
Sempre i fenomeni di erosione hanno permesso la separazione di imponenti scogli come i Faraglioni, ammirabili nella parte meridionale dell'isola.
Giardini di Augusto: rigoglioso e ben curato parco pubblico con panorama sui Faraglioni.
Alfred Friedrich Krupp andò a Capri nel 1898 e presto divenne un protettore dell'isola.
Nel maggio del 1898 propose al comune la costruzione di una strada che collegasse la Marina Piccola alla Certosa.
Il progetto fu redatto dall'ingegnere comunale Emilio Mayer e nella primavera del 1902 la strada era già completata. Fu dedicata a F. Krupp che divenne cittadino onorario di Capri.
Nella foto la via Krupp vista dai Giardini di Augusto.
La Certosa di Capri è un grandioso complesso religioso fondato tra il 1371 ed il 1374 dal caprese Giacomo Arcucci, signore di Altamura e segretario della regina Giovanna I d'Angiò.
Il monastero fu incendiato a seguito delle incursioni del corsaro Dragut Rais (1553) e più volte rimaneggiato ed ampliato nei secoli successivi. Il chiostro grande fu infatti costruito nel 1556.
Nel 1808, in seguito al decreto di Giuseppe Bonaparte, che prevedeva la soppressione dei conventi e l'incameramento dei loro beni, i Certosini abbandonarono il cenobio che, nel 1815, fu adattato a bagno penale, poi divenne ospizio per invalidi e dopo il 1860 fu sede della V compagnia di disciplina.
La Certosa di Capri si uniforma alle piante dei cenobi cistercensi costituiti da due blocchi essenziali: casa alta (chiesa, refettorio, chiostro, sala del capitolio, appartamento del priore) e casa bassa (foresteria, locali di servizio, botteghe).
Attualmente la certosa è sede della biblioteca di Capri e del Liceo nel corso dell'anno ed in estate utilizzata come spazio espositivo e per concerti.