Rodi |
Le mura del Castello del XIV sec.
Rodi città è divisa in due parti: una nuova ed una medievale. Il nucleo antico, dove si ergono il Castello, i Palazzi ed i musei è circondato da mura (5 Km). All'interno sono numerose le taverne con musica. |
Il cortile del Castello.
Già abitata nel neolitico, Rodi ebbe la sua fioritura culturale nel V sec. quando l'isola superava la stessa Atene come centro commerciale. In questo periodo era stato eretto il Colosso di Rodi. Nel M.E. fu occupata dai Cavalieri di Rodi poi dell'Ordine di Malta che la fortificarono e la abbellirono e la difesero fino al 1522 quando Solimano il Magnifico iniziò la dominazione turca durata 40 anni. Nel 1912 passò all'Italia e dopo la seconda guerra mondiale divenne definitivamente greca. La leggenda narra che proprio in quest'isola il dio del sole Apollo amò Rodi (rodhon=rosa), figlia di Poseidone, re del mare. E' la più grande del Dodecanneso e misura 78 Km per 38. Per 300 giorni all'anno c'è sole. |
Passeggiando per la parte medievale della città. Si può osservare in diversi palazzi l'impronta
della dominazione veneziana.
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La fontana. Sullo sfondo si vedono le mura che circondano la città medievale.
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Porto Mandraki, uno dei tre porti della città. L'acqua, nonostante la presenza del vicino porto,
è molto pulita e merita senz'altro un bagno.
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