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Parlamento
L'edificio storico del Reichstag (1884-1894) come era in origine (foto a sinistra di un modellino)
e come è oggi (foto a destra), dopo l'intervento (1994-1999) di costruzione della Cupola, firmata Norman Foster, alla sommità
Il Reichstag ospita il Parlamento tedesco ed è situato nel quartiere di Moabit, il quartiere della politica, dove si trova anche l'Ufficio del Cancelliere (che vi si è trasferito nel 2001) più una serie di ambasciate straniere.
La sua costruzione costò ben 31,7 milioni di marchi nel 1912 e fu pagato grazie al denaro proveniente dalla Francia per le riparazioni alla guerra del 1871. L'iscrizione bronzea "al popolo tedesco" (dem deutschen volke), che sovrasta la facciata, fu aggiunta nel 1916. Vi fu un incendio nel 1933 che però non fu così devastante come si potrebbe pensare, ma ebbe rilevanti conseguenze politiche (l'occasione per l'ascesa al potere di Hitler). L'edificio fu il centro delle cronache dell'epoca nazista. Al termine della II Guerra Mondiale, dopo scontri sanguinosi, la bandiera sovietica venne issata su ciò che restava del Reichstag il 30 aprile 1945. Venne ricostruito nel dopoguerra e restituito alla amministrazione federale nel 1973. In questo periodo fu sede di esposizioni e di riunioni politiche berlinesi del Parlamento Federale.
Il palazzo ha infine ospitato la prima sessione del Parlamento tedesco riunificato il 4 ottobre 1990, tornando così a svolgere le sue funzioni originali.
Oggi una visita all'interno del palazzo consente di vedere i parlamentari all'opera (nella foto l'aquila prussiana che troneggia nella sala del Parlamento vuota)
La visita del palazzo ed essenzialmente della Cupola, sopra la terrazza panoramica, val bene la lunga fila che il turista deve affrontare pazientemente, sia di giorno che di sera (entrata consentita fino alle 22, uscita 24), per via dei controlli anti-terrorismo.
L'illuminazione notturna conferisce a questa opera avveniristica, fatta tutta di metallo, vetri e specchi, una suggestività notevole e lo stridore dato dall'accostamento tra antico e moderno non disturba minimamente.
Una doppia rampa ad elica (per la salita e per la discesa) consente ai visitatori di raggiungere la cima della Cupola e allo stesso tempo di osservare la base al centro, trasparente, sotto la quale si trova la sala del Parlamento (le poltroncine blu), che quindi dalla Cupola riceve la luce.
Intorno alla base una raccolta di fotografie documenta la storia del Parlamento dalle sue origini ad oggi.
Giochi di luci riflesse negli specchi che ricoprono la struttura centrale.



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