Precedente Corsica Successiva
Sartene
Sartene viene da taluni definita come "la più corsa tra le città corse". Al centro di una zona ricca di tracce della preistoria isolana, la cittadina si trova a mezza costa nella Valle del Rizzanese e una passeggiata nel suo centro permette di incontrare i palazzi della nobiltà terriera.
Nella città vecchia si snoda una serie di strette vie circondate da case scure spesso sovrastate da archi e volte.
Nella foto un negozio di specialità culinarie locali
Dominata da famiglie della nobiltà corsa che possedevano le terre coltivabili, ebbe grande splendore nel basso medioevo. Il feudalesimo vanificò a Sartena le spinte indipendentiste di Sampiero Corso e di Pasquale Paoli e determinando lo schieramento cittadino favorevole prima a Genova e poi alla Francia. Subì scorrerie piratesche nel 1583 da parte dei Barbareschi che la devastarono e trassero in schiavitù 400 abitanti e nel 1732, quando tutta la zona circostanza fu devastata. Nel 1768 entrò a far parte della Francia. Durante gli anni 1830-1840 si ebbero feroci scontri tra popolo e nobiltà.



Inizio pagina