BRETAGNE |
Cancale è famosa per essere stata in passato la città dei contrabbandieri e dei pirati per eccellenza, ma anche e
soprattutto per essere la patria mondiale delle ostriche.
Le ostriche di Cancale, le cui conchiglie sono state ritrovate anche negli accampamenti di Giulio Cesare, venivano inviate quotidianamente a Versailles per Luigi XIV e accompagnarono perfino Napoleone durante la sua marcia su Mosca. In questo tratto di costa viene ogni giorno raccolto un quarto della produzione mondiale di ostriche. |
Proprio in fondo al lungo mare e sfruttando la bassa marea si ha la possibilità di vedere i banchi di allevamento dalla disposizione rigorosamente ordinata, i cosiddetti parcs. La baia infatti risente di forti maree e questo ha permesso un vero e proprio campo di allevamento con tanto di trattori che vanno e vengono dalle stazioni poste nel mare. Qui, da secoli, si allevano differenti specie di ostriche. |
In prossimità degli allevamenti c'è anche un piccolo mercatino ove è possibile assaggiare ostriche di varie specie e dimensione.
Le bancarelle sul porto vendono una dozzina di ostriche a pochi Euro. Le signore alle bancarelle armate di coltello le aprono sul momento e danno un limone tagliato a metà per la degustazione. |
Turisti in degustazione.
Lo scarto delle ostriche va gettato in mare, il cui fondo in prossimità del molo è perciò tappezzato di gusci. Dietro i "degustatori" sono ben visibili gli allevamenti, in una fase di bassa area. Quando invece la marea sale, gli allevamenti scompaiono alla vista sotto il livello dell'acqua. |
Imbarcazioni in secca dopo che il mare si è ritirato. Le maree in questa zona sono imponenti e spettacolari. Una passeggiata lungo un sentiero ben segnalato a mezza costa permette di ammirare il paesaggio mutare per il flusso delle maree.
|