AUVERGNE-RHONE-ALPES |
La Regione dei monti d'Alvernia ha svelato le proprie origini
vulcaniche solamente nel '700, quando si comprese per la prima volta che alcuni di questi monti
si formarono a partire da emissioni di magma viscoso che solidificava durante la fuoriuscita,
creando una sommità priva di cratere. Tipico esempio ne è il Puy de Dome.
Altri 80 vulcani della zona, dalle età più disparate (da 13 milioni di anni dei monti del Cantal ai 3-4000 anni dei vulcani più giovani), sono rimasti incontaminati e caratterizzano oggi il paesaggio dell'Alvernia. |
Alcuni esempi di vulcani in queste foto aeree, copia di cartoline acquistate sul luogo.
Nell'ordine: Puy de Pariou, Puy de Come, Puy de la Vache e de Lassolas, Puy de Dome. |
La pianura si alterna continuamente alle montagne, lasciando che il nostro occhio spazi nel verde
infinito, in zone scarsamente abitate, se non da popolazione bovina.
Non a caso l'Alvernia viene definita la "Terra dei grandi spazi". |
Immerso nel verde, il paese di Saint Nectaire, famoso per la produzione dell'omonimo
formaggio stagionato in grotte trogloditiche, dal gusto inconfondibile.
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Gli abbondanti pascoli fanno sì che l'Alvernia sia una produttrice eccezionale di ottimi
formaggi. E la Route des Fromages, sempre ben indicata da cartelli stradali come quello
nella foto a destra, trova qui la sua massima espressione.
Qui sotto alcuni esempi di prodotti caseari tipici di questa regione nella foto tratta dal depliant turistico della Route. |