Selandia |
Il Museo delle Navi vichinghe di Roskilde offre una delle migliori opportunitā per conoscere le tecniche di costruzione utilizzate
dai vichinghi per le loro navi. Il complesso si stende direttamente sulla riva del fiordo e nel 1991 fu completato il
Padiglione delle Navi vichinghe (nella foto),
la maggiore attrazione del museo. Vi si trovano 5 imbarcazioni vichinghe del periodo
dal 1000 al 1050, recuperate nel 1962 ed in seguito restaurate.
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Un attiguo museo, con reperti e sale di audiovisivi, racconta tutta la storia del popolo vichingo, nonchč la cronaca
degli scavi, del recupero,
del restauro e della costruzione delle copie dei battelli, che ora si trovano ormeggiate nel porticciolo esterno.
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All'esterno del museo si trova un cantiere navale dove si lavora con attrezzi e metodi dell'epoca vichinga e dove
vengono realizzate alcune copie di imbarcazioni.
La tecnica č la stessa utilizzata per migliaia di anni e risale come minimo al 350 a.C. |
Ed ecco la ricostruzione della lunga nave vichinga da guerra, chiamata Skuldelev II (risalente al 1040 circa)
e destinata a solcare l'oceano. La copia č stata costruita tra il 2000 e il 2004. E' lunga 30 metri.
L'originale ospitava un equipaggio di 60-100 uomini. Furono queste le navi che costituivano la flotta con cui i vichinghi
si espansero a ovest nelle isole britanniche, verso sud sulle coste europee e lungo i fiumi di Europa centrale e Russia.
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La ricostruzione di una piccola nave commerciale da trasporto, del 1030 circa, chiamata Skuldelev I, lunga 15 metri.
Usata dai mercanti per navigare lungo le coste del Mar Baltico: leggera, ma resistente.
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Infine, una curiositā per i turisti.
E' possibile fare una breve navigazione fuori dal porto con una di queste navi-copie e fingere per un momento di essere un guerriero vichingo, alle prese con uno dei pesanti remi della nave e guidato da un capitano esperto e... paziente. |