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Bryce National Park
Situato a quasi 3000 m di altezza appare come un insieme di "Rocce rosse che stanno in piedi come una moltitudine di uomini, guerrieri trasformati in pietra". Così gli indiani avevano descritto il Bryce Canyon, perché secondo una leggenda, lo Spirito Coyote trasformò in pietra gli uomini-guerrieri. Centinaia e centinaia di pinnacoli scolpiti dal vento e dalle piogge di un colore che va dal rosso-arancio della base al bianco delle sommità, inframmezzati da verdi pini.
Il nome del parco deriva però da un pioniere mormone di nome Bryce, che giunto in queste terre con la sua famiglia vi costruì un ranch, ma ben presto si trasferì in Arizona perché stanco di cercare le sue mucche per settimane intere.
Hoodos è il nome dato alle tipiche formazioni rocciose che si possono ben ammirare con una passeggiata panoramica che costeggia il canyon: come trovarsi sul bordo di un enorme anfiteatro. Sono presenti diversi punti di osservazione raggiungibili a piedi o anche con piccoli trasferimenti in auto. L'alba, con il sole che riflette i raggi sui pinnacoli, è uno dei momenti più suggestivi per fare una tappa al Sunrise point. Altri view point meritevoli lungo il bordo del canyon: Inspiration point, Sunset Point e soprattutto Bryce point.
C'è la possibilità di poter fare un giro in mezzo a questa meraviglia percorrendo un antico percorso indiano che richiede un paio d'ore la cui parte iniziale si perde all'interno del canyon. Ci si immerge nello spettacolo, lo si può ammirare da vicino, sotto diverse prospettive.



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