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California |
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Al Pier 33 ci si imbarca sui battelli che portano ad ALCATRAZ. Il viaggio dura quindici minuti. Nel 1934 quest'isolotto, distante circa 3 km dalla città, divenne un carcere federale di massima sicurezza, ospitando gente del calibro di Al Capone.
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Nel 1963 il carcere di Alcatraz venne chiuso a causa degli elevati costi che lo caratterizzavano, visto che era necessario trasportare sull'isola ogni bene necessario (cibo, vestiti, acqua potabile ecc.).
I politici statunitensi dell'epoca infatti arrivarono a sostenere che sarebbe costato meno mantenere ogni detenuto nell' hotel più lussuoso di New York piuttosto che mantenerlo ad Alcatraz.
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Qualche decina di anni più tardi, Alcatraz viene aperta al pubblico per le visite guidate.
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Le comodissime audio guide in italiano spiegano dettagliatamente ogni ambiente e come si svolgeva la vita all'interno della prigione.
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Così si visitano il corridoio delle celle, la sala mensa, il cortile, il posto di guardia e le singole celle.
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Si arriva poi alle celle dove erano detenuti coloro i quali erano riusciti ad evadere. E' ben visibile la riproduzione delle teste fantoccio che avevano utilizzato per ingannare le guardie... come non ricordare Clint Eastwood in "Fuga da Alcatraz"...
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Nonostante la vicinanza con San Francisco, le gelide acque dell'oceano Pacifico scoraggiavano i detenuti dal buttarsi in mare per tentare la fuga.
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Spazio per l'ora d'aria
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